Intervista a Candiani di Candiani Denim

Macchine da taglio per la produzione su misura dell’abbigliamento: meno sprechi, più sostenibilità
Grazie all’incontro di FKgroup con Candiani Denim è nata una nuova macchina da taglio. Flessibile, dai consumi ridotti, leggera e poco rumorosa, Biliardo Sample ha permesso di mostrare un nuovo modo di fare abbigliamento. E di perseguire completamente quei valori di sostenibilità e circolarità che caratterizzano Candiani, uno dei produttori più innovativi di denim al mondo i cui tessuti entrano nelle collezioni di prestigiosi brand di moda.
Nel centro di Milano, Candiani Denim ha aperto una microfactory nel quale il cliente può acquistare un jeans fatto su misura per lui e completamente personalizzabile. Il taglio del tessuto è affidato alla nuova macchina da taglio FKgroup progettata espressamente per questo progetto. L’idea che ha generato il concetto del nuovo negozio è di adottare una produzione sostenibile e con zero sprechi.
Raccontano la storia Simon Giuliani, global marketing director di Candiani Denim, e Sergio Gori, amministratore delegato di FKgroup.
“Avevamo l’opportunità di costruire una macchina che partiva da quei valori di sostenibilità che sono fondamentali e che ci ispirano.”
Come nasce il progetto di una macchina da taglio su misura per Candiani
Sergio Gori – In FKgroup piace raccogliere le sfide che i clienti ci porgono. Ogni progetto nuovo ci stimola. Si chiamano a raccolta gli ingegneri e i tecnici e si comincia a lavorare sulle richieste del committente. Quando Candiani Denim ci ha parlato di questo negozio dal concept rivoluzionario siamo stati felici. Avevamo l’opportunità di costruire una macchina che partiva da quei valori di sostenibilità che sono fondamentali e che ci ispirano.
Simon Giuliani – Candiani Denim è sostenibile dalla sua nascita. Perché l’azienda si trova a Robecchetto (MI) che è nel cuore del Parco del Ticino, primo parco fluviale d’Europa. L’azienda per produrre in questo territorio deve rispettare rigide normative. Insieme alla sostenibilità abbiamo sempre spinto sul piano dell’innovazione. Chi produce tessuti in Italia si deve porre la domanda: perché un’azienda dovrebbe comprare da me? La risposta non è il prezzo ma l’innovazione. Già fine anni 80, Gianluigi Candiani ha creato uno dei primi denim stretch che ha conquistato il mercato americano. L’ultimo prodotto che abbiamo brevettato, Coreva, è il primo tessuto jeans al mondo elasticizzato 100% biodegradabile e compostabile grazie all’ingegnerizzazione di un elastomero naturale, eco compatibile che non rilascia microplastiche al momento dello smaltimento.
Ma quando si parla di sostenibilità nell’industria tessile, bisogna guardare soprattutto al problema della sovraproduzione. Ed è qui che nasce il nostro progetto Candiani Custom per il quale abbiamo coinvolto FKgroup.

Cosa permette questo nuovo modo di produzione nell'abbigliamento
Simon Giuliani– Le aziende di fast fashion dichiarano un invenduto con cifre a nove zeri. Oggi si calcola che sono circa 25 miliardi i capi nuovi che dai magazzini passano direttamente alla discarica o vengono inceneriti. Un dispendio pazzesco di materie prime ed energie. Il denim è una fetta molto cospicua di questi capi. La sovraproduzione è dunque un problema non di secondo piano quando si parla di sostenibilità. Il progetto Candiani Custom affronta questo problema. Per sensibilizzare le aziende nostre clienti, anni prima avevamo creato dei temporary store che riproducevano tutta la filiera di produzione e realizzavano jeans su misura. Da lì abbiamo pensato di riprendere quell’esperienza con un progetto che fosse educativo nei confronti dei clienti finali e d’ispirazione per l’industria. E qui Sergio Gori mi ha davvero sostenuto nella realizzazione di questa idea.
Sergio Gori– È stato davvero un incontro tra aziende che hanno la stessa visione di politica produttiva e industriale.
Simon Giuliani– Assolutamente e siamo riusciti a creare una micro factory nel centro di Milano che riunisce l’eccellenza della manifattura italiana e che produce un jeans che tocca tutti i punti della sostenibilità con “ingredienti” tutti italiani. Noi facciamo capi solo su richiesta, non c’è magazzino, non ci sono scarti o invenduto e il prodotto è studiato sul fine vita in modo da essere completamente riciclabile e biocompostabile: tessuti, fili di cucitura, bottoni, etichette. Lo store ha non solo una funzione di vendita ma di formazione, di sensibilizzazione e di proposta di una visione innovativa indirizzata al B2C come al B2B. Si riesce a ristabilire una connessione tra acquirente e maker, un concetto antico ma rivisitato in chiave 4.0.
Sergio Gori – È un progetto fantastico che ha centrato tutti gli obiettivi che si era preposto. E per me è stato importante farne parte. Si pensi che la macchina da taglio che è stata studiata per Candiani Store, è entrata in listino perché sta riscuotendo un grande successo. Questo progetto ha mostrato davvero una strada produttiva che molti vogliono percorrere.
“La caratteristica principale è la flessibilità”
Quali sono le caratteristiche principali di Biliardo Sample
Sergio Gori– La caratteristica principale è la flessibilità. È una macchina da taglio adattabile agli spazi ridotti tipici di un laboratorio o di un negozio anche dei centri urbani o in contesti come Hong Kong o Parigi, dove i centimetri sono davvero preziosi. La logistica è uno dei suoi vantaggi principali: Biliardo Sample è smontabile e si riassembla con facilità senza costosi impianti di trasporto. Siamo riusciti a creare una macchina da taglio che avesse il minimo ingombro per la massima tagliabilità: ha una finestra utile di taglio di 2,7 mt con soli 4 mt di ingombro. È piccola ma ha dentro tutta la tecnologia d’avanguardia delle macchine da taglio FKgroup: consuma poca energia, ha filtri dell’aria che trattengono tutto il pulviscolo, è silenziosa. E ha tutte le certificazioni di una macchina industriale.
In Biliardo Sample inoltre abbiamo utilizzato delle turbine a bassa potenza. Grazie alla collaborazione storica con Fanuc e Siemens, siamo riusciti a creare una sinergia tra meccanica ed elettronica che ci ha permesso di adottare questa tipologia di turbina.
Biliardo Sample, nata per Candiani Denim, ha un insieme di caratteristiche che la stanno rendendo molto richiesta. Perché consente un nuovo modo di produzione in spazi e con modalità prima impensabili.
Simon Giuliani – Siamo davvero contenti di questo, perché siamo diventati un hub che riunisce le eccellenze della filiera manifatturiera e mostra di cosa è capace il Made in Italy in termini di innovazione, di sostenibilità ambientale e sociale.